Il centro storico attuale della città ha forma di esagono allungato, attraversato dalla via Emilia, ed ha un'impronta prevalentemente cinque - settecentesca. I principali monumenti sono il teatro municipale neoclassico, le basiliche rinascimentali e barocche di San Prospero e della Beata Vergine della Ghiara, il duomo e molti palazzi. [da it.wikipedia.org - l'enciclopedia libera]
Particolarmente interessante è la configurazione urbana delle piazze. Il collegamento tra la piazza principale, sulla quale sorgono il duomo e il municipio, chiamata Piazza Prampolini, (Pìasa Granda: Piazza Grande in dialetto locale) con Piazza San Prospero (Pìasa Céca: Piazza Piccola in dialetto locale) dove si svolge il mercato avviene tramite la strada porticata che ha nome Via del Broletto. Piazza Prampolini si collega anche con Piazza Casotti, che un tempo era la piazza del cosiddetto mercato delle pulci (Pìasa di Savaj: Piazza degli Stracci in dialetto locale) tramite un'altra strada porticata. Da notare anche Piazza Fontanesi al cui centro sorgono diversi alberi di tiglio ed è contornata da portici. Sono rilevanti anche: la via Emilia completamente fiancheggiata da palazzi di pregio architettonico intramezzata da Piazza del Monte, l'antico Corso della Ghiara, dove un tempo scorreva il fiume Crostolo, deviato in seguito fuori dalle mura, dove sorge anche il palazzo ducale (attualmente sede della Provincia e della prefettura) e i giardini pubblici, un parco ottocentesco con statue e fontane impiantato sull'area dell'antica cittadella militare. Nella sala settecentesca del Municipio, detta sala del tricolore, il 7 gennaio 1797, venne adottato il primo tricolore della Repubblica cisalpina da cui deriva l'attuale bandiera della Repubblica italiana.
Economia di Reggio Emilia
Nel territorio comunale vi è un forte distretto meccanico e una significativa presenza di imprese cooperative in diversi settori. L'agricoltura e l'allevamento sono fiorenti soprattutto in campo suinicolo (Fiera Nazionale del Suino), lattiero-caseario (Parmigiano Reggiano) e ortofrutticolo.
Le tipologie di insediamento produttivo sono soprattutto di medio piccola dimensione e spaziano in diverse tipologie distrettuali. Particolarmente sviluppati sono anche i settori meccanico, meccatronico, ceramico e tessile (soprattutto nella Provincia). Il reddito medio è piuttosto elevato, la provincia si colloca spesso ai primi posti nella graduatoria della qualità della vita e del tenore economico procapite. La disoccupazione è ridotta (tasso di disoccupazione attorno al 3,5%); soprattutto questo fattore contribuisce a indirizzare intensi flussi migratori verso il capolugo e la provincia dall'Italia meridionale e dall'estero. [da it.wikipedia.org - l'enciclopedia libera]